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PaySafeCard continua ad avere a cuore i propri clienti, e a tastare il terreno in vista di nuovi, futuri mercati. È per questo che la società ha condotto un sondaggio tra gli italiani di età compresa tra i 16 e i 70 anni riguardante le abitudini di acquisto e i metodi di pagamento utilizzati.

I risultati dimostrano una sempre crescente preferenza per i sistemi di pagamento online, purché essi si dimostrino sicuri ed affidabili. Nell’ultimo anno, la percentuale di intervistati che prevede effettuare acquisti online è passata dal 94,7% al 96,4%. Soltanto il 3,2% non ha comprato online negli ultimi 12 mesi, e per il 48,8% di essi, il motivo è una semplice preferenza all’acquisto in negozio, mentre per il 37,2% non c’è ancora stata occasione di effettuare tali acquisti. Dovendo scegliere tra i metodi di pagamento, la metà degli intervistati continua a favorire i contanti (50,1%), a seguire PayPal (47,9%), carte di credito (39,7%), prepagate (23,5%) e di debito (15,5%). All’ultimo posto, il metodo di pagamento meno scelto dagli intervistati è quello via smartphone (app o sms), con solo il 12,8% delle preferenze. In ogni settore, tuttavia, incide il fattore di sicurezza, che si tratti di contanti (il 22,4% degli intervistati teme un furto del portafoglio) o di pagamenti su internet (il 23,8% teme un furto dei propri dati e il 17,9% la violazione di password utilizzate per i servizi di pagamento online).

Per il 64,6% degli intervistati un miglioramento delle misure di sicurezza in fase di acquisto online determinerebbe un netto aumento nel tenore degli acquisti (essi comprerebbero “più spesso” e “molto più spesso”). Per il 32,3% il livello di acquisti resterebbe immutato. Secondo il 44,4% degli italiani, il rischio di truffe su internet è di livello “elevato” (è di livello medio per il 34,5%) quando in realtà “solo” il 12,4% è stato vittima di truffe attraverso l’attuazione di pagamenti via internet, ed il 51,9% ne ha sentito parlare solo tramite i mass media, e non ne ha esperienza diretta o indiretta tramite amici o conoscenti.

Quasi la metà degli intervistati teme principalmente la visione dei propri dati personali e desidera maggiori sicurezze in materia di privacy su internet (49,3%). In attesa di una migliore regolamentazione delle operazioni e transazioni via web, il 58,2% degli utenti dichiara di prestare “molta attenzione” alla propria sicurezza. Con l’aumento delle opzioni e metodi disponibili, si rende sempre più necessario stare al passo e salvaguardare la privacy e la sicurezza degli utenti che si affidano ai pagamenti online.