bitcoin

Uno dei principali annunci nel mondo del Bitcoin - la valuta telematica che sta conquistando sempre di più il mondo della finanza virtuale e non - è arrivato da un partner inaspettato quando Neteller, un processore di pagamenti online leader nel settore, ha abilitato questo tipo di pagamento come metodo disponibile sulla propria piattaforma. Gli utenti Bitcoin potranno trasferire denaro sul proprio account Neteller, avendo così a disposizione un conto virtuale da utilizzare presso qualunque sito che accetti questo metodo di pagamento. Di recente, Neteller ha abbassato i costi di deposito per i Bitcoin dal 5% all’1%.

Da un punto di vista finanziario, Bitcoin sta guadagnando terreno per i suoi innumerevoli vantaggi, quali la natura pressoché istantanea dei trasferimenti di denaro e la possibilità di inviare denaro a chiunque nel mondo senza l’appoggio di un’autorità centrale, banca o istituto finanziario. Ma il vantaggio maggiore che Bitcoin ha da offrire rispetto a qualunque altro metodo di pagamento sono le sue tariffe di transazione minime. Indipendentemente da chi effettua il trasferimento di denaro e dall’origine della valuta, la tariffa applicata alla transazione sarà sempre una frazione dei costi applicati da altri metodi tradizionali di pagamento.

Le compagnie che accettano Bitcoin come metodo di pagamento stanno iniziando a vedere sempre di più i benefici di questa valuta virtuale e anche delle basse tariffe che esso applica. L’annuncio della partnership tra Bitcoin e Neteller ha portato una sferzata di eccitazione all’interno della comunità dei pagamenti elettronici, ma la tariffa di deposito al 5% proposta ha indignato gli utenti, che l’hanno trovata oltraggiosa rispetto ai normali standard che Bitcoin invece offre, e molti clienti del servizio hanno affermato che tali costi di commissione non sono giustificati.

Di recente, tuttavia, Neteller ha realizzato che il valico tra le proprie tariffe e gli standard di Bitcoin andava superato, e ha proceduto ad abbassare la tariffa di deposito all’1%. Per alcuni utenti, questo costo potrebbe sembrare ancora troppo alto, ma se consideriamo che le spese per trasferire denaro da e verso carte di credito e debito sono soggette ad una tariffa dell’1,9% e Paysafecard rimane il metodo più costoso di finanziare il proprio conto Neteller con tariffe pari al 7%, la società sta andando nella direzione giusta.

I commercianti di e-shop rimangono ancora esitanti nell’accettare pagamenti sotto forma di Bitcoin direttamente, nonostante ciò non comporti costi aggiuntivi. Nel momento in cui una piattaforma di pagamento online quale Neteller inizia ad accettare pagamenti in Bitcoin, il commerciante non si renderà nemmeno conto di come l’account sia stato finanziato, e la valuta elettronica potrà essere usata più liberamente e venire così accettata sull’onda della piattaforma a cui si appoggia.

La speranza è che sempre più commercianti, e-shop e piattaforme di pagamento online inizino a promuovere le basse tariffe gestionali già offerte da Neteller associate alle transazioni in Bitcoin, così da diffondere l’utilizzo di questa valuta elettronica, sempre più conveniente, internazionale e diffusa.